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Ordinanza sindacale n°8 del 20.01.2020

Estumulazioni ordinarie e campo di inumazione speciale

 
Ordinanza sindacale n°8 del 20.01.2020
 

I L    S I N D A C O

VISTO il D.P.R. 10/09/1990, n. 285 recante: “Approvazione del regolamento di polizia mortuaria”;

VISTA la Legge Regionale 31/05/2016 n. 16 recante: “Norme in materia funeraria e cimiteriale e di cimiteri per animali d’affezione”;

VISTO il vigente Regolamento comunale di Polizia Mortuaria approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 06.08.2018;

PRESO ATTO della comunicazione del Responsabile del Servizio Urbanistica del 17/01/2020, prot. n.729 che, facendo seguito alla nota del 17/01/2020, prot. n.705, da parte del gestore dei servizi cimiteriali, segnala l’indisponibilità di loculi cimiteriali e dei campi di inumazione speciale atteso che i campi M ed N non sono nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale per effetto del sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria;

DATO ATTO che con istanza del 19/01/2020 prot. n.762 lo scrivente ha chiesto alla Procura della Repubblica il dissequestro o, in subordine, di facoltà d’uso dei campi M e N per le inumazioni speciali;

CONSIDERATO che per sopperire alla mancanza di loculi è necessario procedere con le estumulazioni ordinarie e far uso, in caso di resti mortali non completamente mineralizzati, del campo per le inumazioni speciali;

CONSIDERATO che in caso di indisponibilità di uno specifico campo per le inumazioni speciali si può utilizzare il campo per le inumazioni ordinarie atteso che la differenza tra le diverse inumazioni è nel periodo di rotazione che per i campi di inumazione speciale può essere abbreviato a cinque anni;

RILEVATA la grave situazione di insufficienza dei loculi disponibili all’interno del civico cimitero comunale;

RICHIAMATO il D.P.R. 10/09/1990, n. 285 recante: “Approvazione del regolamento di polizia mortuaria”;

RICHIAMATO, altresì, il vigente Regolamento di Polizia Mortuaria comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 06.08.2018;

CONSIDERATA la necessità e urgenza di procedere alle estumulazioni ordinarie nel suddetto civico Cimitero comunale per il recupero dei loculi;

CONSIDERATO che dette operazioni cimiteriali di estumulazione ordinaria erano state già aviate e sono state interrotte per l’indisponibilità del campo per le inumazione speciali;

RITENUTO di dover procedere con le estumazioni ordinarie così come programmate utilizzando i campi per le inumazioni ordinarie anche per quelle speciali in attesa del dissequestro dei campi M e N;

ATTESO che, a tal fine, le estumulazioni già programmate dovranno essere ridotte al minimo strettamente necessario per superare la fase emergenziale in attesa della disponibilità di uno specifico campo per le inumazioni speciali;

TENUTO conto che si procederà alla ripresa delle estumulazioni  ordinarie  dopo l’avvenuta pubblicazione  della presente ordinanza;

RILEVATO che si rende necessario, per motivi di igiene e sicurezza, interdire l'accesso al pubblico nella parte di cimitero interessata dalle estumulazioni, durante i giorni di esecuzione dei lavori;

RICHIAMATI:

-      il Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria;

-      il D.P.R. n. 285/1990;

-      gli articoli 50 e 54 del T.U. Enti Locali n. 267 det 18.08.2000;

-      la Legge n. 130/2001;

-      le circolari del Ministero detta Sanità n. 24/1993 e n. 10/1998;

-      la legge regionale n. 16 del 31/05/2016;

O R D I N A

1. la prosecuzione delle operazioni cimiteriali relative all’estumulazione ordinaria delle sepolture già avviate e programmate come da avviso pubblico del 29.10.2018, prot. gen. n°14988, tumulate nel Cimitero di Rionero in Vulture per il numero strettamente necessario a superare la fase emergenziale della mancanza di loculi utilizzando il campo B per le inumazioni ordinarie anche come campo per le inumazioni speciali;

2. di assicurare che per dette operazioni siano adottate tutte le misure di igiene, di riservatezza e sicurezza che la legge e il caso richiedono ed ogni cautela necessaria ad evitare situazioni di disagio ai visitatori del Cimitero ed ai parenti dei defunti che intendessero presenziare, nel rispetto delle salme estumulate;

3. che gli spazi interessati dalle operazioni di estumulazione siano opportunamente delimitati e protetti per impedire l’accesso ai non addetti ai lavori e garantire la riservatezza delle operazioni di estumulazione;

4. che l’accesso a dette aree sia consentito solo ai parenti delle salme da estumulare che dovranno comunque rimanere a distanza idonea per non interferire con le operazioni e per garantire tutte le norme di igiene e sicurezza necessarie ed opportune;

5. di individuare pecorsi dedicati ed esclusivi per lo spostamento delle casse dal luogo di estumulazione al luogo di inumazione speciale dei resti mortali non mineralizzati [c.d. “inconsunti”]. Durante lo spostamento sarà cura degli operatori cimiteriali trasportare il feretro coperto e non a vista;

6. di individuare una struttura chiusa esclusivamente preposta alle operazioni di lavorazione e di selezione dei resti mortali dai rifiuti , tale da garantire la riservatezza delle operazioni;

7. che i rifiuti siano differenziati, separati e smaltiti nel rispetto delle vigenti normative in materia;

8. che le operazioni di estumulazione, seppur già programmate, avviate e rese note come per legge, potranno avvenire solo dopo che la società MESAC SRL, gestore dei servizi cimiteriali, abbia provveduto ad individuare gli eredi dei defunti e abbia comunicato formalmente agli stessi eredi la ricorrenza della estumulazione ordinaria dei propri defunti;

9. che le operazioni di estumulazione ordinaria potranno essere effettuate nell’ambito dei seguenti orari: dalle ore 08:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 17:00 di tutti i giorni escluso i festivi;

10. che è fatto obbligo alla ditta incaricata delle operazioni di estumulazione e, se del caso, della successiva inumazione speciale dei corpi non completamente mineralizzati, affinchè si attenga alle disposizioni sulla sicurezza sul lavoro del D.Lgs. 81/2000 e ss.mm.ii. e delle restanti normative in materia;

11. di dare mandato alla Società MESAC SRL, gestore dei servizi cimiteriali, di pubblicizzare opportunamente e attuare quanto previsto nel presente provvedimento a propria cura e spese e nel rispetto delle condizioni contrattuali e nel rispetto di tutte le prescrizioni di legge;

12. che, a cura della Società MESAC SRL, sia assicurata la presenza costante del responsabile delle operazioni di estumulazione, espressamente individuato ed in possesso degli opportuni requisiti, e che sia redatto apposito verbale riguardo il nominativo delle salme e le condizioni di ritrovamento (mineralizzazione completa o incompleta).

I N V I T A

I familiari dei defunti a recarsi presso gli Uffici del Cimitero del Comune di Rionero in Vulture, dalla data della presente ordinanza, negli orari di apertura al pubblico, per disporre:

1. sulla destinazione dei resti mortali ai sensi della vigente normativa vigente;

2. per comunicare la volontà di ritirare le piante, le foto, gli oggetti o i segni funebri posti sulle sepolture dei propri cari, da concordare successivamente con l’incaricato cimiteriale. Nel caso non venga segnalato tale interesse, gli oggetti rimarranno nella disponibilità del Comune.

INFORMA

1. Che le operazioni di estumulazione ordinaria avverranno anche in assenza dei familiari interessati;

2. che nel caso di completa mineralizzazione i resti ossei, a scelta dei congiunti, potranno essere tumulati nei seguenti modi:

- in cellette ossario da acquisire in concessione o già concesse;

- all’interno di loculi già in concessione per altri congiunti;

- in tombe di famiglia, nei limiti dello spazio disponibile e previa autorizzazione del titolare della concessione;

- tumulati presso altri cimiteri, previa autorizzazione da chiedere agli uffici comunali;

oppure

- potranno essere deposti nell’ossario comune (conservate in apposita cassetta di zinco depositata in locale messo a disposizione dal gestore nell’ambito del cimitero comunale, e tenute a disposizione per ulteriori sei mesi, decorsi i quali saranno successivamente conferite in ossario comune);

- potranno essere avviati alla cremazione, previo assenso degli aventi diritto, con spese a carico dei congiunti;

3. che nel caso di incompleta mineralizzazione, i resti mortali potranno essere, a scelta dei congiunti:

- inumati nel campo di decomposizione per un periodo di almeno cinque anni, in modo che possa avvenire il completamento della mineralizzazione;

- avviati a cremazione, a spese dei congiunti, previo assenso degli aventi diritto, con spese a carico dei congiunti.

4. Che le lapidi, le croci ed altri ricordi infissi o appoggiati sui tumuli, se non richiesti e ritirati dai familiari saranno smaltiti dalla ditta incaricata della gestione dei servizi cimiteriali.

DISPONE

1. in mancanza di indicazioni o espressioni di volontà in forma scritta da parte dei parenti, il Comune ritiene configurato il disinteresse e i resti ossei siano destinati alla successiva deposizione nell’ossario comune come sopra indicato, oppure, in caso di incompleta mineralizzazione, i resti inconsunti siano inumati nel campo di decomposizione in attesa del completamento della mineralizzazione, ragione per cui la Società MESAC SRL, gestore dei servizi cimiteriali, provvederà d’ufficio anche in assenza dei familiari interessati;

2. gli elementi funerari della tomba, realizzati in qualsiasi materiale comprendenti la parte “copriloculo”, gli eventuali arredi funerari (quali lanterne votive, vasi portafiori, targhe commemorative, ecc.) vengano rimossi a cura dei familiari o aventi tutela del defunto, prima dell’inizio delle operazioni di estumulazione. Nel caso di mancato intervento, tali elementi ed arredi saranno rimossi dagli operatori cimiteriali e ridotti in maceria per raccoglierli per differenti categorie di rifiuto (inerti, maceria, acciaio, alluminio, rame, ecc.) per il loro indirizzo verso l’idoneo smaltimento da comprovare con idonea documentazione e/o formulari. L’eventuale riuso degli elementi di arredo funerario potrà avvenire per lo stesso defunto nel caso di re-inumazione del resto mortale (salma inconsunta). Gli oggetti di valore ritrovati nella distinta fossa di sepoltura, saranno raccolti in idoneo contenitore e consegnati dal necroforo al familiare con regolare verbale di consegna. In assenza di familiari saranno consegnati all’Ufficiale di Stato Civile che effettuerà le pubblicazioni di rito per trenta giorni, trascorsi i quali le acquisirà al patrimonio dell’Ente;

3. la trasmissione della presente Ordinanza:

- alla Prefettura di Potenza per la sua divulgazione;

- all’ASP di Potenza;

- all’Albo Pretorio on line del Comune per la pubblicazione, sul sito istituzionale dell’Ente e l’affissione della stessa nella bacheca posta all’ingresso del cimitero comunale;

- alla società MESAC SRL, gestore dei servizi cimiteriali;

- alla Polizia Locale di Rionero in Vulture;

- al Responsabile del Servizio 1 – Uffici Amministrativi, Personale, Cultura e Sport;

- al Responsabile del Servizio 2 – Uffici Finanziari;

- al Responsabile del Servizio 5 – Lavori Pubblici;

- al Responsabile del Servizio 6 – Patrimonio e Vivibilità

- al Responsabile del Servizio 7 – Urbanistica;

- al Segretario comunale.

Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso al TAR della Regione Basilicata nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione, ovvero, in via alternativa, mediante ricorso al Presidente della Repubblica, nel termine di 120 (centoventi) giorni dalla stessa data.

dalla Residenza Comunale, 20 gennaio 2020

IL SINDACO

Luigi DI TORO

ORDINANZA N°8 DEL 20.01.2020