27 gennaio. Giorno della Memoria
«Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre».
[Primo Levi]
La “Giornata della memoria”, il 27 gennaio, è la preziosa occasione per riflettere ed esprimere ferma condanna verso tutti i crimini nei confronti dell’umanità e verso qualunque forma di violenza e di odio contro le persone.
L’Amministrazione Comunale invita tutti al ricordo delle vittime della SHOAH, affinché mai più simili tragedie possano riguardare il genere umano.
Grazie alla Memoria, l’Italia è stata in grado di trasformare le profonde ferite in un impegno di ricostruzione, di convivenza e di sviluppo democratico. Conoscere e riflettere su queste tragedie significa cogliere l’inestimabile valore della libertà e dei diritti inalienabili della persona. La Memoria va alimentata tutti i giorni anche per fronteggiare la teorizzazione dell’indifferenza verso quei valori di giustizia, libertà, solidarietà che sono alla base della nostra Costituzione.
Educare i bambini a questi valori, unitamente all’ascolto ed al dialogo, si può e si deve, oggi più che mai, poiché è nel dialogo che le opinioni lasciano il posto agli argomenti ed i conflitti trovano sbocco in soluzioni consensuali, senza che possa venire meno la consapevolezza che ogni bambino è diverso e racchiude un mondo che aspetta solo di sbocciare.
Gli istituti scolastici “M. Granata” e “M. Preziuso”, nel loro prezioso e costante lavoro di divulgazione della cultura della consapevolezza, hanno promosso una serie di iniziative a riguardo con la visione dei film “Un sacchetto di biglie", "Storia di una ladra di biglie", "Jona che visse nella balena" e con la lettura di alcuni tratti dei libri “L'Agnese va a morire”, "Fino a quando la mia stella brillerà" e "Prestami le ali. Storia di Clara la rinoceronte".
È dovere, dunque, di ogni Istituzione, commemorare le vittime dell’Olocausto ed è obbligo di tutti i cittadini dare sempre più forza al principio della tolleranza e della civile e pacifica convivenza.
Rionero in Vulture, 27 gennaio 2020
L’Amministrazione comunale