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27 gennaio: Giorno della Memoria

Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. È stato scelto questo giorno per commemorare ogni anno la Shoah e lo sterminio di oltre 6 milioni di ebrei, una data fortemente simbolica.

 
27 gennaio: Giorno della Memoria
 

Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta,

in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze,

a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.

[Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto]

 

Il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz nel 1945, ricorre la Giornata della memoria, istituita nel 2000 per ricordare la Shoah e commemorare le vittime dell’Olocausto. 

Tutte le istituzioni sono chiamate a impegnarsi perché una delle più grandi tragedie dell’umanità non venga dimenticata, perché nulla di simile possa ripetersi. 

Parlare di Shoah oggi vuol dire soprattutto raccontare memorie, tenerle in vita, non dimenticarle mai. Ancora oggi l'emergere di atteggiamenti xenofobi, razzisti e inclinazioni politiche autoritarie e violente dimostra come sia più che mai necessario mantenere vivissimo il ricordo. La memoria in tal senso è la nostra speranza in un futuro migliore.

Ed è con spirito colmo di speranza che nella giornata della Memoria, l'Amministrazione Comunale vuole invitare tutti ad un momento di riflessione sulla Shoah, su quello che è accaduto nel passato, per sostenere la memoria e coltivare la speranza che tutto ciò non potrà accadere mai più.

Rionero in Vulture, 27 gennaio 2021

L'Amministrazione Comunale