Come previsto dall'art. 1 c. 229 della legge 197/2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), il Consiglio Comunale del Comune di Rionero in Vulture, in data 27 Gennaio 2023, ha approvato la decisione di non aderire allo stralcio parziale automatico dei ruoli fino a 1000 euro dal 2000 al 2015 prevista dalla stessa Legge all'art.1 c. 227 e 228.

"Noi crediamo che sia importante mantenere i principi di legalità, di equità e anche di attenzione nei confronti dei cittadini che adempie ai propri obblighi di contribuzione al sostenimento della spesa pubblica. Il diniego rappresenta non solo un dovere etico ma anche un elemento alla base dei principi di comune convivenza della comunità e di sviluppo della democrazia e l’esigenza di garantire equità tra i cittadini sugli aspetti fiscali e tributari, rispettando comunque gli equilibri di bilancio."

Inoltre, lo stralcio parziale previsto dai commi 227 e 228, interviene solo su una parte del carico, e questo non consentirebbe l’annullamento delle cartelle di pagamento, con la conseguente necessità di mantenere l’iscrizione contabile del credito, seppure in forma ridotta.

Questo perché l’annullamento non ha ad oggetto tutto il credito lasciando in essere la quota capitale e le spese per le procedure di notifica e riscossione.

Lo stralcio parziale delle cartelle di importo minore si configura quindi come una sorta di “rottamazione unilaterale” di carichi iscritti a ruolo che potranno continuare a sopravvivere in quanto non pagati.

L’approvazione della delibera comporterà comunque la possibilità del debitore di accedere, ma a diverse condizioni, alla rottamazione prevista dal successivo comma 231, che prevede una definizione agevolata per tutti i carichi pendenti, sempre in gestione all’agenzia delle Entrate Riscossioni, per gli anni dal 2000 fino al 30 giugno 2022, per cui i contribuenti possono chiedere benefici analoghi allo stralcio parziale automatico con l’eliminazione delle sanzioni e degli interessi attraverso l’impegno a pagare la quota capitale e le spese di notifica e delle procedure esecutive, con conseguente annullamento della cartella, rateizzando l’importo residuo dovuto (fino a un massimo di 18 rate).

Per il cittadino ne consegue che in termini sostanziali rimane comunque il beneficio della riduzione dell’importo, nella stessa misura che si otterrebbe con lo stralcio.

L'Amministrazione Comunale